Premio Arte Laguna: Sabine Delafon si aggiudica il Premio Speciale Residenza "Scuola del vetro Abate Zanetti" con l'opera "Breathing".
La serata di gala del 5° Premio Arte Laguna (il 12 marzo 2011) è stata un assoluto successo, con più di 4000 visitatori venuti ad ammirare le 100 opere esposte, ad assistere alle 10 performance e a scoprire i nomi dei vincitori. Cinque i vincitori assoluti:Miazbrothers (pittura), Daniele Geminiani (scultura), Lottie Davies (fotografia), IOCOSE (video), La Badini Collettivo (performance).
Sabine Delafon è una giovane artista di origine francese, milanese d'adozione, che si è aggiudicata il Premio Speciale Residenza “Scuola del Vetro Abate Zanetti”. La sua opera,Breathing, fatta di vetro, acqua e formaldeide, è stata selezionata dalla giuria nella sezione scultura. Ho parlato con l'autrice di questo lavoro e dei suoi prossimi progetti. (FotoGallery: courtesy Premio Arte Laguna).
Cosa rappresenta per te Breathing?
Il titolo Breathing contiene la riflessione sul più grande mistero della vita, il respiro appunto, mentre l'acqua è la fonte della vita, forte e fragile al tempo stesso. Breathing fa parte di una serie di lavori chiamata "Attenti". Queste piccole sculture sono un'evoluzione di una collezione di bocce di Natale con dentro la “neve” (iniziata nel 1987), oggetti souvenir, kitsch, che racchiudono piccoli mondi. Anche le mie piccole sculture sono “mondi” chiusi, assemblaggi di vetro contenenti acqua e formalina e oggetti religiosi. Nel 2004 iniziano a contenere ritratti di persone vicine, invece, dal 2009, vi inserisco ritratti di personaggi storici ma anche simboli spirituali.
Da cosa è stato influenzato maggiormente il tuo percorso artistico?
Un misto tra un obiettivo di vita e di ricerca artistica e l'ispirazione che mi deriva da persone a me vicine: familiari, amici, conoscenti e anche me stessa. Tutti questi elementi si legano con il fattore della spiritualità.
E la tua formazione è stata importante in questo senso?
Ho fatto il liceo artistico e poi ho continuato gli studi laureandomi in fotografia. Di importante sicuramente c'è stata la possibilità di riconoscere o di decidere molto presto di volere essere (o di essere) un'artista.
Hai vinto il Premio Speciale Residenza “Scuola del vetro Abate Zanetti”, come pensi di sfruttare questa opportunità?
Sono molto felice di poter imparare come si realizza un'opera di vetro. Creo sculture, assemblaggi di vetro, da 10 anni, ma sono sempre state realizzate grazie ad oggetti già esistenti, trovati, comperati. Sono molto curiosa di sperimentare questa nuova tecnica.
Prossimi progetti, mostre?
Una personale presso la Room Gallery, a Milano, e un progetto video in fase di realizzazione.
Sabine Delafon è una giovane artista di origine francese, milanese d'adozione, che si è aggiudicata il Premio Speciale Residenza “Scuola del Vetro Abate Zanetti”. La sua opera,Breathing, fatta di vetro, acqua e formaldeide, è stata selezionata dalla giuria nella sezione scultura. Ho parlato con l'autrice di questo lavoro e dei suoi prossimi progetti. (FotoGallery: courtesy Premio Arte Laguna).
Cosa rappresenta per te Breathing?
Il titolo Breathing contiene la riflessione sul più grande mistero della vita, il respiro appunto, mentre l'acqua è la fonte della vita, forte e fragile al tempo stesso. Breathing fa parte di una serie di lavori chiamata "Attenti". Queste piccole sculture sono un'evoluzione di una collezione di bocce di Natale con dentro la “neve” (iniziata nel 1987), oggetti souvenir, kitsch, che racchiudono piccoli mondi. Anche le mie piccole sculture sono “mondi” chiusi, assemblaggi di vetro contenenti acqua e formalina e oggetti religiosi. Nel 2004 iniziano a contenere ritratti di persone vicine, invece, dal 2009, vi inserisco ritratti di personaggi storici ma anche simboli spirituali.
Da cosa è stato influenzato maggiormente il tuo percorso artistico?
Un misto tra un obiettivo di vita e di ricerca artistica e l'ispirazione che mi deriva da persone a me vicine: familiari, amici, conoscenti e anche me stessa. Tutti questi elementi si legano con il fattore della spiritualità.
E la tua formazione è stata importante in questo senso?
Ho fatto il liceo artistico e poi ho continuato gli studi laureandomi in fotografia. Di importante sicuramente c'è stata la possibilità di riconoscere o di decidere molto presto di volere essere (o di essere) un'artista.
Hai vinto il Premio Speciale Residenza “Scuola del vetro Abate Zanetti”, come pensi di sfruttare questa opportunità?
Sono molto felice di poter imparare come si realizza un'opera di vetro. Creo sculture, assemblaggi di vetro, da 10 anni, ma sono sempre state realizzate grazie ad oggetti già esistenti, trovati, comperati. Sono molto curiosa di sperimentare questa nuova tecnica.
Prossimi progetti, mostre?
Una personale presso la Room Gallery, a Milano, e un progetto video in fase di realizzazione.
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